Narghilè e socialità
Narghilè e la voglia di interagire con gli altri
Ho sempre pensato che il Narghilè fosse prevalentemente uno strumento “sociale” nel senso che avendo una certa esperienza di paesi medio-orientali ho spesso notato cosa facevano i ragazzi in questi paesi.
Nei cosiddetti coffee shop la popolazione, ad esempio, del Cairo giovane e vecchia senza distinzione si siedono, sia nelle calde serate estive sia in quelli invernali, ad un tavolino ognuno con il suo Narghilè.
Stabilito che il narghilè non è un vizio, nei paesi arabi non è nemmeno una scusa per consumare alcolici visto che l’alcol è vietato cosa spinge delle persone a riunirsi intorno ad un tavolino a consumare un tè o una coca?
Li spinge uno strumento conviviale che non ha nessuno scopo se non quello di fare chiacchiere inutili su cose futili, ma con l’unico obiettivo di rilassarsi, stare insieme, fare socialità e fa passare il tempo.
La visione che hanno i medio-orientali della vita è totalmente diversa dalla nostra, spesso ci si diverte con piccole cose.. è sufficiente un narghilè e un po' di amici, senza necessariamente ubriacarsi per passare una bella serata!
Nella foto osservate il senso di quello che ho scritto