Fa male fumare il narghilè? uno studio
Fumare il narghilè fa male?
Dalla rivista italiana di tabaccologia un serio articolo universitario che sfata molti miti dei danni causati dal narghilè, l'approccio sensazionalistico portato da molti giornali e siti internet viene qui analizzato da un serio lavoro di ricerca universitario
Presentazione del narghilè e del suo uso
Guida critica della letteratura scientifica sul narghilè (shisha,
hookah, waterpipe), dalle origini ai giorni nostri: necessità di
un approccio interdisciplinare socio-antropologico, medico e
farmacologico
Presentation of nargilè and its use
A critical review of scientific literature on narghile (Shisha,
Hookah, Waterpipe) from its origins to date: the need for a
comprehensive socio-anthropological, medical and pharmacological approach from Kamal Chaouachi
Riassunto
Una prima rassegna di studi medici e farmacologici era stata realizzata dall’autore nell’ambito di una tesi di dottorato centrata su tutti
gli aspetti del narghilè (socio-antropologico, storico e tabaccologico).
In seguito al suo ritorno in voga negli anni ’80 e ’90 in Medio Oriente, il narghilè si è diffuso da qualche anno a livello mondiale.
Così, nuovi studi hanno visto la luce. I risultati di questi studi sono tuttavia spesso inutilizzabili perché la maggior parte di essi non precisa se i volontari erano esclusivamente fumatori di narghilè, ex fumatori di sigarette che hanno smesso di fumare o che si sono convertiti al narghilè.
Infatti, come hanno notato parecchi ricercatori in Turchia, i fumatori di narghilè – e in particolar modo coloro che ne sono dipendenti – appartengono a quest’ultima categoria.
È spiacevole invece costatare che la maggior parte degli studi ignora sistematicamente alcune importanti ricerche di natura sociologica, etnologica e antropologica. Questo atteggiamento porta il più delle volte a interpretazioni frettolose, e di conseguenza, sbagliate ed assurde.
Le discipline citate, grazie alla loro apertura verso il sapere, gli usi e le rappresentazioni umane, costituiscono invece un
apporto euristico indispensabile per conoscere un oggetto e una prassi tanto “esotici” quanto complessi.
In conclusione è importante studiare gli effetti del narghilè su fumatori esclusivi, i quali in passato non abbiano fatto uso di sigarette o di qualsiasi altra forma di tabacco (sigaro, pipa, bidi…).
Vista la singolarità tabaccologica dei suoi meccanismi (nicotina, cotinina, aromi, interazione con il contesto socio-culturale), ma anche i diversi punti di vista che offre al ricercatore, il narghilè può essere utile nel far progredire la comprensione del fenomeno della dipendenza dalla sigaretta.
Questa guida critica vuole essere un modesto contributo a tale obiettivo.
Parole chiave: narghilè, pipa ad acqua,hookah,shisha,hubble-bubble, tabacco,tabamel,tumbâk, jurâk, sociologia, antropologia, socio-antropologia, etnologia.