La Storia del narghilè nei secoli
Shisha narghilè: quanto è lunga la sua storia?
Il narghilè è da sempre simbolo di cordialità e viene offerto agli amici.
L’ origine del Narghilè, e molti storici sono concordi su questo è che il primo narghilè risale all’India del XVI secolo.
In quell’epoca, il narghilè divenne popolare tra i nobili dell’alta società.
Il tentativo non riuscito era purificare il fumo filtrandolo nell’acqua; il tentativo ovviamente non riuscì ma il narghilè si diffuse ovunque.
Il narghilè si è rapidamente affermato come un modo per i nobili di mostrare il loro alto status sociale.
Nel XVII secolo, il narghilè arriva in Persia, dove veniva usato un tabacco forte oleoso e scuro. Gli artigiani dell’epoca ridefinirono le forme e iniziarono a dargli la forma che oggi tutti noi conosciamo.
Da quel momento il narghilè non fu più solo per ricche famiglie ma diventò alla portata di tutti.
Il narghilè è poi emigrato in Turchia durante il XVIII secolo ha continuato a crescere.
La shisha era presente nell’alta società turca e e diventò un vero status symbol; symbol; si fumava durante le cene reali e nelle riunioni diplomatiche.
Nel XIX il narghilè si diffuse in tutto il medio-oriente.
Ma è in Egitto che il tabacco che fumavano si trasforma in tabacco aromatizzato che tutti noi conosciamo, si mescolavano miele e tabacco e sia aggiungeva limone essiccato uva anguria menta.
La Shisha è diventata solo in questo secolo e si è diffusa in tutto il mondo un modo che le persone trovano per rilassarsi e socializzare